Quando ho chiesto a mio marito di ricevere come regalo di Natale “Alice e le regole del bosco” volevo approfondire la conoscenza di quel “non luogo” chiamato Bosco di Rogoredo, un po’ per curiosità personale, un po’ professionale (sono da 13 anni educatrice in una comunità terapeutica per persone con problemi di dipendenza). Mai avrei pensato di sentire quello che ho …
Autore: Redazione
La recensione di Stefania
“Cosa diresti a una ragazza che vedi entrare nel bosco la prima volta, Alice?[…] Sentire il mio nome è una carezza. Non penso mi ci abituerò mai. Sospiro a fondo, mi schiarisco la voce. Penso.“Mi avvicinerei e la chiamerei per nome”Silenzio. Michele prosegue.“Bello. E come mai?”“Per farle sapere che qualcuno sa come si chiama”. Ha una sensibilità spiccata e tenera …
La recensione di Nadia
Alice e le regole del bosco : il titolo fa pensare ad una fiaba, l’avventura di chi si addentra in un bosco incantato, in cui troverà il segreto che spiegherà il mistero della vita.Ma ciò in cui si imbatte il lettore è un incubo, il bosco è una realtà di cui tutti vorremmo negare l’esistenza perché “tanto a me non …
La recensione di Mara
Nel bosco anche una stretta di mano può cambiarti la vita Ho letto con grande interesse il libro “Alice e le regole del bosco” e l’ho trovato particolarmente interessante e ricco di spunti e importanti riflessioni. Ne emerge lo spaccato di un mondo che è solo il risultato o vittima incolpevole di una società malata che, oltre a non accorgersi …
La recensione di Barbara
Consiglio a tutti di leggere ‘Alice e le regole del bosco’ perché purtroppo del problema droga e del disagio dei giovani non si parla mai abbastanza. Il boschetto di Rogoredo alla periferia di Milano raccontato dalla protagonista che il boschetto purtroppo l’ha vissuto direttamente… È bastato un attimo di cedimento o leggerezza per rimanerne intrappolata. Ma nessuno è irrecuperabile…come dice …
La recensione di Angela
In un tiepido venerdì pomeriggio autunnale ho ricevuto in dono il libro “Alice e le regole del bosco” e incuriosita ho iniziato a leggerlo..una storia agghiacciante, una storia non di fantasia ma una storia tremendamente reale! La lettura mi ha preso.. non riuscivo a smettere, volevo entrare anch’io nel bosco…come una calamita mi conduceva a lui. Il bosco, un luogo …
La testimonianza di Camilla

È stato emozionante vedere come, davanti a dei panini fumanti e squisiti, le persone fossero
consapevoli del fatto che quel cibo doveva bastare per tutti. Non è mai facile dire di no quando
qualcuno che ha fame chiede di poter mangiare ancora, non è facile tenere a mente che, purtroppo,
non esiste solo la persona che si ha davanti in quel momento e che ti guarda con dei giganteschi occhi
affamati.
La testimonianza di Benedetta

Poco dopo è arrivata un’auto con tre ragazzi che hanno spontaneamente donato dei libri, per
sostenere il progetto ‘’Dona un libro al bosco’’, nato circa un anno fa e che sta suscitando molto
interesse a livello nazionale.
La forza dirompente dei giovani alla sofferenza

La Stazione di Rogoredo sta diventando luogo di ritrovo di tanti giovani, oggi però non sono solo quelli che disperati vagano per i sentieri alla ricerca di sostanze, ma anche loro coetanei che in questo “non luogo” cercano e trovano risposte al loro voler capire.
Quella luce accesa nel buio del boschetto: il “Team Rogoredo”

Nell’incontro organizzato dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – Cisom alla stazione divenuta tristemente celebre per l’adiacente Boschetto, terra di nessuno nelle mani di spacciatori e disperati il racconto di storie di disperazione e speranza come quella della protagonista del romanzo “Alice e le regole del Bosco” di Simone Feder