Reportage del volontariato al bosco di Rogoredo

LEGGERE PER RITROVARSI
“Quando mi facevo, a volte, mi capitava di trovare libri in giro e li leggevo nei “momenti di stallo”. Qualsiasi fosse il genere mi dava la possibilità di concentrarmi su una cosa concreta, personale, tutta mia. Mi permetteva di immaginare una realtà diversa da quella che mi circondava.”
“Sai mi piace molto leggere, lo faccio a lume di candela, quando c’è buio e sono solo. Nella baracca dove vivo ho costruito un piccolo nascondiglio dove custodisco i miei libri.” Così ho conosciuto Alessio, un ragazzo che vive nel boschetto di Rogoredo, il bosco della droga alle porte di Milano.
Il boschetto di Rogoredo a Milano, adiacente alla stazione metropolitana della città, è una delle più grandi piazze di spaccio di tutta Europa. È un luogo pieno di ferite. Ma le persone che lo abitano, insieme ai demoni che si portano dentro, sono delle risorse straordinarie. Maurizio, Laura, Marco e gli altri, insieme ai volontari del bosco, hanno riletto i passi della Via Crucis di Gesù. Poi l’hanno commentata e ogni passo è stata per loro una scoperta. Per noi che leggiamo una testimonianza e un regalo straordinario
Grazie alla Libreria Tuttilibri-Formia domani sera le parole di speranza di #GemmaCalabresi, Roberta De Falco , Carlo Lucarelli , Giampaolo Morelli, Roberto Saviano , Susanna Tamaro, Folco Terzani e Tiziano Terzani arriveranno nelle ceste della nostra Libreria del bosco a #Rogoredo insieme alle dediche degli autori.
Descrive a pieno ciò che noi ragazzi del boschetto abbiamo vissuto in quelli che sono stati gli anni d’oro di quell’orrido bosco… dico orrido perché come si può ben capire appunto dal libro una volta entrati non si trovano mai belle situazioni… ed è tutto vero, dalle vedette a una ragazza che lì dà alla luce il suo bimbo.È molto …
L’ho finito questa mattina e non sapevo cosa rispondere. A differenza di Miriam ho dovuto fermarmi molte volte, alzare lo sguardo e fissare qualcosa della mia casa, Andrea o la mia giacca sull’appendino e ritornare alla mia dimensione. Fortissimo ma anche con una delicatezza che é solo di chi sa che c’è una Speranza. Quando ero all’ultima pagina non volevo …
Ti prende molto. Leggendolo sembra proprio di vedere quello che succede. Le scene son descritte con molti dettagli che ti fanno entrare nel racconto. Come stile mi ricorda alcune serie televisive sugli adolescenti. A volte alcune parole, espressioni e concetti stridono un pochino se le pensi uscire dalla testa di una ragazzina. Però è efficace, ti dà la sensazione degli …
Un libro ben scritto, ma soprattutto importante, che sfugge alle categorie della letteratura, perché è una storia vera, che si legge come un romanzo, ma da cui si deve imparare come da un saggio. Una storia di speranza, ma nuda e cruda, dura, di droga contemporanea, raccontata senza eufemismi, da cui si capisce quanto facilmente si entra e quanto faticosamente …
Buonasera Simone, dall’arancione della mia regione (Puglia) e dalla finta pelle del mio divano ho terminato la lettura del libro “Alice e le regole del bosco”. Intanto, con i pensieri e le emozioni che hanno suscitato mi hai portata in un mondo che, dopo più di vent’anni di contatti quotidiani, sento ormai di conoscere ma che non finirò mai di …