La lettera di Alice

“Quando mi facevo, a volte, mi capitava di trovare libri in giro e li leggevo nei “momenti di stallo”. Qualsiasi fosse il genere mi dava la possibilità di concentrarmi su una cosa concreta, personale, tutta mia. Mi permetteva di immaginare una realtà diversa da quella che mi circondava.”

La recensione di Sara

Descrive a pieno ciò che noi ragazzi del boschetto abbiamo vissuto in quelli che sono stati gli anni d’oro di quell’orrido bosco… dico orrido perché come si può ben capire appunto dal libro una volta entrati non si trovano mai belle situazioni… ed è tutto vero, dalle vedette a una ragazza che lì dà alla luce il suo bimbo.È molto …

La recensione di Isabella

L’ho finito questa mattina e non sapevo cosa rispondere. A differenza di Miriam ho dovuto fermarmi molte volte, alzare lo sguardo e fissare qualcosa della mia casa, Andrea o la mia giacca sull’appendino e ritornare alla mia dimensione. Fortissimo ma anche con una delicatezza che é solo di chi sa che c’è una Speranza. Quando ero all’ultima pagina non volevo …

La recensione di Anna

Ti prende molto. Leggendolo sembra proprio di vedere quello che succede. Le scene son descritte con molti dettagli che ti fanno entrare nel racconto. Come stile mi ricorda alcune serie televisive sugli adolescenti. A volte alcune parole, espressioni e concetti stridono un pochino se le pensi uscire dalla testa di una ragazzina. Però è efficace, ti dà la sensazione degli …

Recensione anonima

Un libro ben scritto, ma soprattutto importante, che sfugge alle categorie della letteratura, perché è una storia vera, che si legge come un romanzo, ma da cui si deve imparare come da un saggio. Una storia di speranza, ma nuda e cruda, dura, di droga contemporanea, raccontata senza eufemismi, da cui si capisce quanto facilmente si entra e quanto faticosamente …

La recensione di Anna Paola

Buonasera Simone, dall’arancione della mia regione (Puglia) e dalla finta pelle del mio divano ho terminato la lettura del libro “Alice e le regole del bosco”. Intanto, con i pensieri e le emozioni che hanno suscitato mi hai portata in un mondo che, dopo più di vent’anni di contatti quotidiani, sento ormai di conoscere ma che non finirò mai di …

La recensione di Laura

Quando ho chiesto a mio marito di ricevere come regalo di Natale “Alice e le regole del bosco” volevo approfondire la conoscenza di quel “non luogo” chiamato Bosco di Rogoredo, un po’ per curiosità personale, un po’ professionale (sono da 13 anni educatrice in una comunità terapeutica per persone con problemi di dipendenza). Mai avrei pensato di sentire quello che ho …

La recensione di Stefania

“Cosa diresti a una ragazza che vedi entrare nel bosco la prima volta, Alice?[…] Sentire il mio nome è una carezza. Non penso mi ci abituerò mai. Sospiro a fondo, mi schiarisco la voce. Penso.“Mi avvicinerei e la chiamerei per nome”Silenzio. Michele prosegue.“Bello. E come mai?”“Per farle sapere che qualcuno sa come si chiama”. Ha una sensibilità spiccata e tenera …

La recensione di Nadia

Alice e le regole del bosco : il titolo fa pensare ad una fiaba, l’avventura di chi si addentra in un bosco incantato, in cui troverà il segreto che spiegherà il mistero della vita.Ma ciò in cui si imbatte il lettore è un incubo, il bosco è una realtà di cui tutti vorremmo negare l’esistenza perché “tanto a me non …

La recensione di Mara

Nel bosco anche una stretta di mano può cambiarti la vita Ho letto con grande interesse il libro “Alice e le regole del bosco” e l’ho trovato particolarmente interessante e ricco di spunti e importanti riflessioni. Ne emerge lo spaccato di un mondo che è solo il risultato o vittima incolpevole di una società malata che, oltre a non accorgersi …

La recensione di Barbara

Consiglio a tutti di leggere ‘Alice e le regole del bosco’ perché purtroppo del problema droga e del disagio dei giovani non si parla mai abbastanza. Il boschetto di Rogoredo alla periferia di Milano raccontato dalla protagonista che il boschetto purtroppo l’ha vissuto direttamente… È bastato un attimo di cedimento o leggerezza per rimanerne intrappolata. Ma nessuno è irrecuperabile…come dice …